Il desiderio è difficile da spiegare. È soggettivo e ciò che è un desiderio per una persona, per un’altra potrebbe non esserlo. Ecco, Maserati Levante è un desiderio comune a tutti e che anzi, chi prima non ne aveva bisogno ora lo desidero. Per lanciare il suo primo SUV, Maserati non poteva fare di meglio e le sue prestazioni non sono soggettive, ma un dato di fatto.
L’aumento degli ordini che FCA ha registrato a Mirafiori, dove è prodotta, dimostrano come Maserati Levante si stia confermando un successo, nonostante agli inizi non siano stati pochi i critici a fare da uccello del malaugurio. Nonostante gli esperti del settore automobilistico, italiani e internazionali, siano stati tutti d’accordo nel conferire autorevolezza al neonato SUV di lusso, il pubblico italiano invece ha espresso molto diffidenze. I test drive e i primi modelli, invece, hanno dovuto far ricredere tutti e chiamare Maserati Levante un SUV di qualità è riduttivo e quasi un’eufemismo. Maserati Levante è tenacia, adrenalina, forza ma anche eleganze e dolcezza, proprio come la brezza mediterranea del Levante.
Questo contrasto è ciò che si vede anche a prima vista. Il frontale, infatti, presenta una griglia di notevoli dimensioni con barre che sembrano denti di uno squalo e il tridente nel mezzo è notevole, come a significare che l’aggressivo mammifero sta arrivando accompagnando il Dio Poseidone, spinto dal vento Levante, appunto. La parte posteriore, invece, è elegante e dolce, quasi a fare da contrasto.
È lunga cinque metri circa e pesa intorno ai 2.200 kg. Come è giusto che sia dispone della trazione integrale mentre condivide la base meccanica con Maserati Ghibli e Quattroporte. Lo sterzo, inoltre, è idraulico e adattato apposta per questo SUV: essendo una caratteristica più unica che rara, conferisce a Levante una stabilità su strada e soprattuto in curva che nessun altro SUV ti può regalare.
Il cuore pulsante di Maserati Levante, poi, c’è e si sente: nella versione 3.0 V6 biturbo a benzina da 430 CV il suono motore sembra un ruggito e questa caratteristica è un’inovvazione degli ingegneri di Maserati che hanno lavorato assieme a quelli di Ferrari per eliminare ogni concorrente dal mercato. Il Cayenne, ormai, è quasi dimenticato.
È disponibile anche il motore turbodiesel 3.0 V6 da 275 CV o 250 CV, per chi vuole viaggiare in sordina (ma senza passare inosservati) mentre i prezzi partono da 73.400 euro per la versione a gasolio e 91.300 euro per quella a benzina. Maserati Levante, così, si presenta con prezzo medio, rispetto alla gamma lusso, ma comunque più care dalla Maserati Ghibli.
Gli interni sono rifiniti secondo l’arte artigianale di Ermenegildo Zegna e il comfort a bordo è paragonabile a quella di uno yatch. Il rumore nell’abitacolo è praticamente assente ed è l’ideale anche per le famiglie e i lunghi viaggi grazie a un bagagliaio di 580 litri. Il sistema multimediale è anch’esso ben equipaggiato e soprattutto pratico da usare grazie al Maserati Touch Control.
Sportiva ma elegante, adatta alle strade impervie ma bellissima in città, un robusto lavoratore ma anche una signora fine. Maserati Levante è una di quelle auto che lasceranno il segno nel mondo automobilistico e che sarà pioniera di un nuovo modo di guidare i SUV. Questa volta il tridente di Poseidone ha portato con sé un vento nuovo, un vento di cambiamenti.