La brutta stagione è alle porte e ti stai chiedendo quali pneumatici invernali montare a Salerno?
Allora, per rendere più semplice il tuo cambio gomme, può essere utile fare ordine tra le diverse tipologie e marcature presenti sul mercato: vediamole insieme!
1st step: a cosa servono gli pneumatici invernali?
Un primo step è sicuramente quello di un’adeguata valutazione delle proprie esigenze: quali pneumatici invernali montare vivendo a Salerno? In realtà, oltre che analizzare il territorio dove viviamo, dobbiamo studiare i nostri spostamenti ed i relativi territori dove ci muoviamo. Banalmente, l’inverno di una località marina non sarà rigido quanto quello di una località montana e viceversa. O ancora, se abbiamo l’esigenza di spostarci affrontando spesso tratti appenninici piuttosto che l’abitudine di concederci gite fuori porta andremo incontro ad esigenze diverse rispetto a chi usa l’auto per brevi tratti urbani. Dunque, è fondamentale un’auto-analisi accurata onde evitare sprechi ed oneri inutili o, ancor peggio, di trovarsi in condizioni di pericolo e difficoltà. Incontriamo semplicemente temperature rigide oppure abbiamo bisogno di pneumatici termici da neve, da ghiaccio o addirittura di gomme chiodate? Dobbiamo tenere presente, infatti, che esistono diverse tipologie di gomme invernali le quali vengono differenziate da alcune marcature: M+S, 3PMSF, Nordic ed ICE.
Pneumatici invernali M+S
Avrete sicuramente sentito mille volte questa dicitura M+S: ma perché? E, soprattutto, giustificatamente? Ed ancora: cosa significa? Partiamo proprio con il dire che quelle due iniziali rimandano alla terminologia Mud and Snow, ossia, in italiano, fango e neve. Questa marcatura indica, semplicemente, che quella gomma è maggiormente adatta alla circolazione su strade fangose o innevate rispetto alle “normali” gomme estive. Questa marchiatura, come dicevamo, è stata molto osannata in passato al punto da essere la più richiesta e ricercata. Il punto è che questa marchiatura non presuppone il superamento di specifici test e la sua apposizione è, dunque, soggetta all’assoluta discrezionalità del costruttore degli pneumatici. Pertanto, ne deriva un’affidabilità relativa ed in alcuni casi potrebbe costituire più una leva di marketing che una certificazione di qualità. Ciò non toglie che, tali pneumatici, possano essere più consoni di altri in determinate condizioni di guida: come detto precedentemente è essenziale valutare correttamente le proprie esigenze.
Pneumatici invernali 3PMS
Altra storia invece per la più complessa marchiatura 3PMS. A differenza della precedente, questa, sembra del tutto sconosciuta ma, invece, ce ne imbattiamo molto più spesso di quanto non ce ne accorgiamo. Infatti, è molto più facilmente e velocemente riconoscibile poiché viene identificata dal disegno di una montagna a tre cime con un fiocco di neve all’interno cui segue la dicitura M+S (obbligatoria per legge). Del resto, proprio da questo logo prende nome la certificazione. Infatti, 3PMS sta per 3 Peak Mountain Snow Flake, e cioè, banalmente, Montagna a 3 vette con fiocco di neve. A differenza della precedente marchiatura M+S, questa, viene rilasciata da un laboratorio certificato che sottopone lo pneumatico a test standardizzati. Il superamento di tali test implica che la gomma sia capace di un determinato livello di prestazioni su fondi innevati. Pertanto, è del tutto eliminata ogni discrezionalità da parte del produttore e si può parlare di una vera e propria certificazione normativamente disciplinata.
Pneumatici invernali per condizioni estreme
Oltre questi esistono anche altre versioni di gomme invernali con prestazioni ancora più specifiche utili in condizioni più estreme ma non sempre idonee alla circolazione su strada. Per queste non esiste un’ulteriore marchiatura più specifica ma spesso sono identificate con diciture come ICE o anche Nordic. Tali pneumatici differiscono poiché ideati appositamente per la guida su strade ghiacciate, neve compatta ed in presenza di temperature estremamente rigide (fino a -40°C). ono ideate appositamente per la guida su strade ghiacciate, sulla neve compatta e a temperature molto rigide (fino a -40°C). Tra queste rientrano soprattutto le gomme chiodate utilizzabili solo in presenza di ghiaccio. La circolazione dei veicoli equipaggiati con queste gomme sono soggetti a limitazioni normative; in particolare in Italia il Codice della Strada prevede che i veicoli equipaggiati con gomme chiodate possano circolare su strada solo nel periodo invernale 15 novembre – 15 aprile, rispettando un limite massimo di velocità, pari a 90 km/h su strade extra-urbane e 120 km/h sulle autostrade ed applicando dei paraspruzzi dietro le ruote posteriori.