Suzuki Hustler Italia

Suzuki HUSTLER: presto in Italia?

02 Dicembre 2023

Suzuki Hustler Hybrid sogna l’Italia! Ma gli italiani sognano la Kei Car giapponese?

 

Senza la Y

L’espressione Kei Car deriva dal giapponese keijidōsha e, quindi, non ha nulla a che vedere con l’inglese key come si potrebbe pensare. Il termine orientale, invece, indica i veicoli leggeri che lì costituiscono un vero e proprio segmento con ben il 36% di quota di mercato. La loro caratteristica è quella di avere un peso molto ridotto, una cilindrata molto piccola e degli ingombri estremamente contenuti. La loro diffusione in quel mercato è dovuta alla forte incentivazione di cui sono oggetto in termini di bollo, assicurazione ed altre esenzioni. Pratiche e razionali sono attente ai temi di sostenibilità ambientale e vivibilità urbana.

 

Ci siamo già visti?

La guardi e, come capita con le persone, dici: ma noi ci siamo già visti? In realtà sì perché, esteticamente, è evidente un involontario richiamo al cult statunitense dell’Hummer H2 senza, però, averne nulla in comune. Economica, ma non certo povera, la Hustler Hybrid è una bomboniera che conquista per la cura dei dettagli, in pieno stile giapponese. Attenta al look si impreziosisce con cromature che incorniciano i fanali LED e si slancia con una verniciatura bicolore che interessa anche il terzo montante.

 

Lampada di Aladino

Proprio come la lampada di Aladino è piccola ma ha tutto ciò che si può desiderare. La dotazione, infatti, è invidiabile: persino i sistemi di guida ADAS sono di serie! Nel cruscotto lineare e squadrato, invece, sono incastonati il tachimetro analogico affiancato da uno schermo digitale configurabile per contagiri e computer di bordo, il sistema di infotainment, il climatizzatore automatico e, dall’esterno, il praticissimo sistema keyless. La suite di aiuti alla guida a cui ci riferivamo poc’anzi, invece, comprende: frenata automatica di emergenza, assistente al mantenimento di corsia, riconoscimento dei segnali stradali, monitoraggio dell’attenzione del conducente, abbaglianti automatici e cruise control adattivo con funzione stop&go.

 

Simpatica e razionale

Dietro quel musetto simpatico si nasconde una razionalità sconvolgente. Infatti, abituati come siamo a vetture sempre più grandi fuori e sempre meno abitabili internamente, lo spazio a bordo risulta inconcepibile per delle dimensioni così contenute. Infatti, non lo abbiamo ancora detto ma la Suzukina misura appena 3,40 metri di lunghezza e 1,48 di larghezza per un’altezza apparentemente sproporzionata di 1,68 metri. Tutta questa abitabilità in così poco spazio lo si deve alle scelte razionali dei designer come i fianchi verticali, a dare più centimetri all’altezza delle spalle degli occupanti, e un passo al limite delle dimensioni del pianale (246 cm), con quattro ruote che calzano cerchi in lega da soli 15 pollici agli estremi della carrozzeria.

 

Meccanica orologiera

L’opera miniaturizzante, però, è anche ingegneristica attraverso l’adozione di soluzioni tecniche degne della migliore arte orologiera. Il motore, infatti è supercompatto e, per ottimizzare la larghezza, il radiatore è montato verticalmente. Uno sguardo sotto la vettura, invece, svela sospensioni tanto efficaci quanto miniaturizzate con MacPherson anteriori e ponte torcente al posteriore. Per il resto: freni a disco anteriori ed a tamburo i posteriori, batteria del sistema mild-hybrid sotto il sedile del passeggero ed un motore di appena 660 cc che sviluppa 64 CV. Ma una domanda sorge spontanea: tutte queste soluzioni non avranno sacrificato la sicurezza? Niente affatto: le kei car non vanno confuse con i quadricicli e le microcar nostrane. Sono auto vere e proprie che conquistano 4 stelle ai crash test.

 

 

Serve altro?

64 CV potrebbero sembrare pochi ma, con un peso di appena 830 kg, la Hustler Hybrid si muove con tanta disinvoltura. Non regala certamente adrenalina ma i 140 km/h della velocità massima – limitata elettronicamente – si raggiungono in un tempo ragionevole e i sorpassi non sono difficoltosi. Ma, più di ogni altra cosa, la qualità delle sospensioni dona un comportamento di guida sicuro e stabile.

 

Prezzi?

Come detto all’inizio, Suzuki non ha ancora deciso se importare o meno in Italia la sua Hustler Hybrid che si integrerebbe benissimo nell’attuale gamma Suzuki. Dunque,  prezzi e arrivo sul mercato non sono prevedibili, ma a puro titolo indicativo possiamo dire che in Giappone una Hustler Hybrid costa tra 10.000 e 15.000 euro.

 

 

Se vuoi saperne di più e restare aggiornato su tutte le novità del mondo Suzuki compila il form per iscriverti alla nostra newsletter!